ISSN 2785-0633

La rivista Contratto e Impresa Europa è una rivista scientifica peer-reviewed che si ispira al codice etico delle pubblicazioni elaborato da COPECommittee on Publication Ethics, Best Practice Guidelines for Journal Editors. (http://publicationethics.org/resources/guidelines). È necessario che tutte le parti coinvolte – autori, editori, direzione e comitato dei garanti – siano a conoscenza e condividano i seguenti requisiti etici.

Doveri dell’Editore

Fornisce alla rivista risorse adeguate nonché la guida di esperti (p.e. per la consulenza grafica, legale ecc.), così da svolgere il proprio ruolo in modo professionale e accrescere la qualità del periodico.

L’Editore si preoccupa di perfezionare un contratto che definisca il suo rapporto con il proprietario della rivista e/o con il Direttore. I termini di detto contratto devono essere in linea con il Codice di condotta per editori di riviste scientifiche messo a punto da COPE. Il rapporto tra il Direttore, la Redazione e l’Editore deve basarsi saldamente sul principio di indipendenza editoriale.

Doveri del Direttore

Il Direttore è il responsabile della decisione di pubblicare gli articoli sottoposti alla rivista stessa. Nelle sue decisioni, il Direttore è tenuto a rispettare le linee di indirizzo della rivista e i criteri per la revisione ai fini della pubblicazione.

Gli articoli scelti verranno sottoposti alla valutazione di uno o più revisori (facenti parte del Comitato dei Garanti) e la loro accettazione è subordinata all’esecuzione di eventuali modifiche richieste e al parere conclusivo del Comitato dei Garanti.

I manoscritti vengono valutati per il loro contenuto scientifico, senza distinzione di razza, sesso, orientamento sessuale, credo religioso, origine etnica, cittadinanza, di orientamento scientifico, accademico o politico degli autori.

Se alcuno degli organi della Rivista rileva o riceve segnalazioni in merito a errori o imprecisioni, conflitto di interessi o plagio in un articolo pubblicato, ne dà tempestiva comunicazione all’Autore e all’Editore. La Direzione intraprenderà le azioni necessarie per chiarire la questione e, in caso di necessità, ritirerà l’articolo o pubblicherà una ritrattazione.

Doveri del Comitato dei Garanti (Revisori)

Attraverso la procedura del peer-review (con sistema del doppio cieco) i Revisori, che compongono il Comitato dei Garanti, assistono la Direzione nell’assumere decisioni sugli articoli proposti, e inoltre possono suggerire all’Autore correzioni e accorgimenti tesi a migliorare il proprio contributo.

Qualora non si sentano adeguati al compito proposto o sappiano di non potere procedere alla lettura dei lavori nei tempi richiesti sono tenuti a comunicarlo tempestivamente alla Redazione.

Ogni testo assegnato in lettura deve essere considerato riservato; pertanto tali testi non devono essere discussi con altre persone senza l’esplicita autorizzazione della Direzione.

La revisione deve essere effettuata in modo oggettivo. I Revisori sono tenuti a motivare adeguatamente i giudizi espressi.

I Revisori s’impegnano a segnalare alla Redazione eventuali somiglianze o sovrapposizioni del testo ricevuto con altre opere a loro note.

Tutte le informazioni riservate o le indicazioni ottenute durante il processo di peer-review devono essere considerate confidenziali e non possono essere usate per altre finalità. I Revisori sono tenuti a non accettare in lettura articoli per i quali sussiste un conflitto di interessi dovuto a precedenti rapporti di collaborazione o di concorrenza con l’autore e/o con la sua istituzione di appartenenza.

L’esito della procedura di revisione viene comunicato per iscritto agli autori, con le eventuali modifiche richieste ai fini della pubblicazione.

Doveri degli Autori

Gli Autori, nel proporre un articolo alla rivista, devono attenersi ai criteri redazionali consultabili sul sito internet della rivista.

Gli Autori sono tenuti a dichiarare di avere redatto un lavoro originale in ogni sua parte e di avere debitamente citato tutti i testi utilizzati. Qualora siano utilizzati il lavoro e/o le parole di altri Autori, queste devono essere opportunamente parafrasate o letteralmente citate.

Va correttamente attribuita la paternità dell’opera e vanno indicati come coautori tutti coloro che abbiano dato un contributo significativo all’ideazione, all’organizzazione, alla realizzazione e alla rielaborazione della ricerca che è alla base dell’articolo.

Tutti gli Autori sono tenuti a dichiarare esplicitamente che non sussistono conflitti di interessi che potrebbero aver condizionato i risultati conseguiti o le interpretazioni proposte. Gli Autori devono inoltre indicare gli eventuali enti finanziatori della ricerca e/o del progetto dal quale scaturisce l’articolo.

I manoscritti in fase di valutazione non devono essere sottoposti ad altre riviste ai fini di pubblicazione.

Quando un Autore individua in un suo articolo un errore o un’inesattezza rilevante, è tenuto a informare tempestivamente la Redazione e a fornirle tutte le informazioni necessarie per indicare le doverose correzioni del caso.

I protocolli di studio dei lavori originali devono essere preventivamente autorizzati dai comitati etici di riferimento degli Autori e le ricerche devono essere condotte secondo norme etiche con specifico richiamo alla dichiarazione di Helsinki.

Procedure previste per consentire la pubblicità del dibattito successivo alla pubblicazione

Nel caso di dibattito scientifico sorto successivamente alla pubblicazione di un articolo ospitato nella rivista, si procederà alla pubblicazione del contributo scientifico vertente sul medesimo argomento, anche con posizioni e orientamenti diversi, purché superi la rituale procedura di referaggio prevista per i lavori ospitati nella Rivista. Ove invece pervengano segnalazioni di errori, conflitti di interesse, plagi, rettifiche o altri commenti relativi ad un contributo pubblicato sulla Rivista, il  Direttore, sentito l’autore interessato, valuterà l’opportunità di pubblicazione di note di risposta, a firma dell’autore del contributo contesto o del Direttore medesimo, oppure inviterà il segnalante a formalizzare il dibattito nell’ambito di un contributo scientifico da sottoporre a pubblicazione, previo il positivo epletamento della procedura di referaggio in cui sia verificati, sul piano scientifico, il rispetto dei criteri di pubblicabilità del lavoro.

Politiche dedicate agli aspetti relativi all’acquisizione dei consensi e delle liberatorie per la pubblicazione e l’accessibilità, anche in modalità aperta, e sulla proprietà intellettuale

L’invio del contributo da parte degli autori trasferisce il diritto di utilizzare lo stesso non in via esclusiva, non potendo però utilizzare la veste grafica del contributo in rivista (pdf editoriale) se non a fini concorsuali e di valutazione della qualità della ricerca.

Viene lasciata altresì la possibilità di pubblicare il contributo oggetto di pubblicazione sulla rivista, su altre riviste scientifiche o monografie con diffusione nazionale e internazionale, purché successive alla pubblicazione sulla rivista una volta che il referaggio abbia avuto esito positivo.

Non sono previsti compensi per gli autori, né sono richiesti agli autori contributi economici alle spese di pubblicazione, fatta eccezione per i soli casi in cui la pubblicazione dei singoli contributi scientifici avvenga, su richiesta degli autori e previo assenso del Direttore Scientifico, nelle forme dell’Open Access. La pubblicazione dei contributi in Open Access è ammessa nei limiti massimi di un contributo scientifico per fascicolo e, in ogni caso, per un numero di pagine non superiore al 30% della foliazione di ciascun fascicolo in cui il contributo scientifico in Open Access è pubblicato. In caso di pubblicazione in Open Access, il contributo scientifico pubblicato nella Rivista verrà reso disponibile dall’Editore sul sito Internet della Rivista senza alcuna restrizione per l’accesso da parte del pubblico, previo pagamento da parte dell’autore, direttamente o tramite soggetti terzi, dell’importo determinato dall’Editore.